Maria Teresa De Nittis, ceramista e bibliotecaria di Stato. E’ nata a Peschici nel 1953. Tremitese di terza generazione,le sue radici risalgono alla nonna materna Tullia Greco; ha trascorso l’infanzia a San Domino,l’isola maggiore dell’arcipelago delle Tremiti,e qui,in una semplice comunità di pescatori e agricoltori è cresciuta fino all’età di dieci anni.
Diplomata al liceo “Domenico Berti” di Torino, successivamente ha frequentato corsi professionali in biblioteconomia presso le biblioteche: Marucelliana di Firenze, Oasis di Perugia, San Michele a Roma e contemporaneamente i laboratori di ceramiche di Deruta (Pg). Ha lavorato con la qualifica di bibliotecario direttore presso l’Archivio di Stato di Terni (1978-2014).
Tra i Libri pubblicati: Tra acquarelli e poesia, Ed. Thyrus, Arrone (Tr), 2006; Ancora qualche ritratto sulla famosa Cascata delle Marmore a Terni, 2010; la Memoria dello sguardo, Il Paesaggio delle Isole Tremiti, Ed.Thyrus, 2012, Tengo ‘a voce int’o mare,Poesie per Tremiti, (a cura di Mario Merone), Il Cartiglio,2012. Con la P.A.(Archivio di Stato di Terni) M.Teresa De Nittis ha contribuito individualmente o con gruppi di lavoro a numerosi progetti culturali : mostre documentarie e pubblicazioni di cataloghi (”Viaggiatori viandanti e pellegrini a Terni tra 700 e 800 ; progetto didattico”Adotta la tua città” ; mostra documentario-fotografica sul territorio della II Circoscrizione Interamna; contributo bibliografico per la pubblicazione e mostra documentaria “Accademiste a Orvieto.Donne ed educazione fisica nell’Italia fascista. 1932-1943. Documenti e saggi”; contributo bibliografico “Braccio da Montone e il Comune di Terni”, 2002; mostra documentaria “Incanti dell’occhio e dell’orecchio”; allestimento mostra per X settimana dei Beni Culturali ,28 novembre 1994;lezione sul ruolo e funzionamento dell’Archivio di Stato per la V Settimana della Cultura,5-10 maggio 2003;collaborazione per il convegno 8-9 novembre 2006“Gisa Giani. La memoria al femminile”; per la mostra bibliografica-documentaria per le celebrazioni in onore di Garibaldi Giornate Europee del Patrimonio; alla mostra documentaria”Madre Maria Eletta (Terni 1605 – Praga 1663):una suora carmelitana sulle strade d’Europa; per conferenza: “Un archivio per la città”; Giornate Europee del Patrimonio per la mostra del giornalista G.D’Astoli; relazione introduttiva per la manifestazione culturale e Tavola Rotonda “Tra libri e cinema” e collaborazione scientifica alla mostra documentaria “Festa, vita civile e religiosa a Terni nel Tardo Medioevo”, Bibliomediateca,9 giugno 1996; allestimento mostra bibliografica fondo Gisa Giani nell’ambito del Convegno”Gisa Giani.La memoria al femminile”, 20 marzo 2009 e per la mostra documentaria “La SIRI: la fabbrica della ricerca”;
Il Rettore, Il Presidente, Il Nobile, l’Archeologo,articolo in “Memoria Storica”, Rivista del Centro Studi Storici di Terni, n. 34 e 35 anno XVIII, 2009, Ed. Thyrus.
Tra le mostre pittoriche e artigianali individuali e collettive si cita: Ceramiche a Narni(Terni), Palio Corsa all’Anello, 1979, 1980; Ceramiche, mostre estive a San Domino,Isole Tremiti,1978-1997; Expò della Camera di Commercio di Terni all’estero e in Umbria,1980-1985 “Il cielo sopra l’Agave- Esterno Mediterraneo”, 2009; “La Cascata delle Marmore”,2010. “Le stanze di maggio”, 2012 (a cura del Comune di Terni), In viaggio con Virgilio Alterocca, Pazzaglia Caffè, mostra documentaria e di strumenti fotografici in collaborazione con il fotografo Alberto Mirimao, 2012; L’anima ondeggia, mostra Storico- documentaria, di pittura, poesia, Centro Polifunzionale, San Domino, Isole Tremiti, luglio-agosto, 2014.
Maria Teresa De Nittis vive con la famiglia e opera a Terni.
Alcune note critiche
“…nel panorama del “vedere”, pittura e scrittura per Maria Teresa De Nittis, convivono in simbiosi rafforzando le sue potenzialità spirituali. La pittura può narrare storie ed eventi o dar luce a passioni e sentimenti, diventare scrittura. Nei dipinti, negli scorci particolari del paesaggio carichi di colore e sapore mediterraneo di grande effetto formale,riaffiora costantemente il ricordo e l’amore per le sue Tremiti….”
(tratto da: Nota critica e biografica di Jacopo Desiderio nel volume: ”La memoria dello sguardo.Il paesaggio delle isole Tremiti, un mare di cartoline”).
“…Lavori che rivelano testimonianza del sentito con la ricerca di un rapporto dinamico con chi li sta osservando, che vogliono lasciare un segno: Qualcosa che fa meditare sul significato di “estetica” o di “bello”, al di là dell’accezione più diffusa dei due termini. Le opere diventano occasione, strumento di colloquio con l’autrice. “ compagna” di viaggio nell’esplorazione dell’immenso mondo interiore, nell’universo delle emozioni, raccattando piccoli pezzetti del nostro vissuto. E tutto in un sottofondo di paesaggi ancora immacolati, abbracciati dal mare, prepotentemente divino, anche quando accarezza dolcemente la sua spiaggia e il sapore del mare amalgama e rafforza quelle degli ingredienti del ricordo, leitmotiv della partitura della vita per tutti coloro che nascono su qualche costa, che da bambini, nelle sere d’estate, si sono addormentati con la ninna nanna del suo ritmico mormorio”. Vivere lontano dal “proprio mare” è sempre un esilio, ancor più se già nei primi anni di scuola ci è stato detto che quel mare gira attorno a tutta la terra su cui poggiamo i nostri piccoli piedi, perché viviamo in un’isola.Ci facciamo già l’idea che quello è il nostro mondo con la sua lingua, i suoi canti, le sue tradizioni. Fuori è altro e per sempre sarà così. E per sempre, fuori, in una luminosità particolare dell’aria, nella nebbia di un’alba primaverile, cercheremo il nostro mare, con il naso in aria, come i cani, per cercarne il profumo in un alito di vento…” ( tratto dalla Presentazione dell’ Arch. Maria Maddalena Alessandro al volune “ Tra acquarelli e poesie”).